
REPORT MERCATO OLIO OLIVA - SETTEMBRE 2017
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SPAGNA : >
Le stime sulla prossima campagna olearia continuano ad essere molto incerte. Un prolungato periodo siccitoso con temperature molto elevate sta destando preoccupazione e incertezza tra gli addetti del settore e instabilita’ sui mercati.
Gli agronomi pensano che, nel caso di un andamento favorevole nel mese di settembre si dovrebbe raggiungere il quantitativo prodotto nella stagione 2016/17. Per quanto riguarda i prezzi, c’è stato un incremento leggero ma costante da maggio. Questo aumento è stato sicuramente provocato dalla progressiva e costante riduzione di stock in produzione che di nuovo arriveranno a livelli molto bassi nella fase contrattuale e dalle già citate condizioni atmosferiche contrarie.
ITALIA:
Per quanto riguarda l’italia, le attuali stime sulla prossima campagna sono fortemente ridimensionate rispetto alle splendide aspettative createsi dopo una fioritura straordinaria. Anche qui un clima torrido e siccitoso durante l’estate sta mettendo in difficoltà un po’ ovunque il comparto olivicolo con danni ingenti in tutto il Paese. Nonostante la difficile situazione agronomica, ci si augura che l’Italia produrrà un quantitativo non inferiore alle 250.000Tonns, e che sarà comunque superiore alla drammatica campagna olearia 2016/2017. Le scorte sono ridottissime con prezzi elevati consolidati.
GRECIA :
In Grecia contrariamente a quanto avvenuto in Spagna e in Italia si sono avute condizioni climatiche favorevoli che ad oggi fanno sperare in una buona campagna superiore a quella appena trascorsa. Qualche operatore azzarda previsioni di Tonns 270.000/280.000. Anche qui, come in Italia, lo stock è ridottissimo con un mercato condizionato da pochissima offerta e quotazioni elevate.
TUNISIA:
Per quanto riguarda la Tunisia, le attuali stime sulla prossima campagna indicano per il Paese nord Africano, una produzione record, addirittura vicino alle 300.000 Tonns prodotte nella storica stagione 2014/2015. Fioritura straordinaria, clima favorevole e piogge al momento giusto hanno prodotto ad oggi una molto buona situazione. Anche in Tunisia stock quasi assenti, inesistenti con scabi ormai assenti da diverse settimane.